La presidenza del Consiglio dell’UE è condivisa tra i governi nazionali degli Stati membri e passa da uno Stato membro a un altro con cadenza semestrale, il 1º gennaio e il 1º luglio di ogni anno. L’ufficio di presidenza ha una responsabilità significativa: durante il suo mandato, lo Stato membro ospitante presiede le riunioni del Consiglio dell’UE, uno dei principali organi decisionali dell’Unione europea. La presidenza ha inoltre la responsabilità di assicurare che gli Stati membri lavorino in armonia, negoziando compromessi quando necessario e agendo in ogni momento nell’interesse dell’UE nel suo complesso.
Il programma di lavoro della presidenza viene condiviso da tre Stati Membri (il «trio di presidenza») per un periodo di 18 mesi. La presidenza stabilisce gli obiettivi dettagliati che intende conseguire durante il suo mandato e, con gli altri membri del trio di presidenza, definisce gli obiettivi di più lungo termine che non possono realisticamente essere raggiunti in soli sei mesi.
Maggiori informazioni sull’attuale presidenza sono disponibili sul sito web del Consiglio dell’Unione europea.