Vincitore del premio 2023

Vincitori dell’edizione 2023 del premio cinematografico «Ambienti di lavoro sani e sicuri»

PERPLEXED ANTS 

Hormigas perplejas (Formiche perplesse)

Mercedes Moncada Rodríguez

Spagna / 2023 / 94’

Al tramonto della seconda rivoluzione industriale, il collasso di un settore in una piccola regione dell’Europa meridionale vissuto da uomini e donne che costruiscono navi e aeroplani con le loro mani. Al tempo stesso, un ritratto di persone che vivono la trasformazione dei rapporti di produzione nel XXI secolo.

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Menzione speciale della giuria:

HUMAN, NOT HUMAN

En attendant les robots (Aspettando i robot)

Natan Castay

2023 / Belgio / 40’ 

Otto passa giorno e notte a sfocare i volti su Google Street View per un centesimo ciascuno. È il tipo di lavoro che lui e i suoi amici di tutto il mondo possono trovare su Amazon Mechanical Turk, la piattaforma di crowdworking (lavoro collettivo). Insieme ai suoi amici «turkisti», che lavorano come lui tramite la piattaforma, Otto sprofonda in un mondo robotico che solleva la questione dell’umanità. Un film consapevole della ridefinizione della nozione di lavoro, conseguente alla crescente robotizzazione del mondo e alla sostituzione della forza lavoro con la tecnologia. L’algoritmo quale sistema di sorveglianza dei nostri movimenti e desideri. Una provocazione umoristica sui nuovi paradigmi di (co)esistenza.

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Film candidati

Cinéma Laika (Cinema Laika), Veljko Vidak, Francia/Finlandia; 2023

On the Edge (Stato limite), Nicolas Peduzzi, Francia; 2023

Fasolákia, Maximilian Karakatsanis, Germania; 2023

The Liberated Broom (La scopa liberata), Coline Grando, Belgio; 2023

Salt Covers All (Il sale copre tutto), Joana Moya Blanco, Spagna; 2023

Avitaminosis (Avitaminosi), Kateryna Ruzhyna, Repubblica ceca/Ucraina; 2023

État Limite (Stato limite), Nicolas Peduzzi, Francia; 2023

Three Women (Tre donne), Maksym Melnyk, Germania; 2023

The Blue Flower in the Land of Technology (Il fiore azzurro nel paese della tecnologia), Albert García-Alzórriz, Spagna; 2023

Todo lo cubre la sal (Il sale copre tutto), Joana Moya, Spagna; 2023